Per il mio amico Nicola ho accettato la sfida di realizzare una nuova chitarra a sette corde.
I legni utilizzati sono di prima scelta: si passa dal palissandro brasiliano Jacaranda per il fondo e le fasce, al pioppo marezzato per gli inserti, fino ad arrivare al raro cedro bianco con cui è realizzata la tavola.
Il risultato è uno strumento dal suono ben bilanciato, dolce molto presente nel registro dei bassi.
Dal punto di vista prettamente estetico, è nei dettagli che la chitarra dà il meglio di sé! Sono infatti presenti richiami alla tradizione della cultura sarda come la rosetta con pavoni, che si rifà alle decorazioni dei tappeti tradizionali, e come la pintadera intarsiata in corrispondenza del punto di giunta inferiore delle fasce. Anche la tastiera in ebano esotico contribuisce a donare allo strumento particolarità e movimento, senza però perdere in eleganza.
La storia della chitarra a sette corde ci racconta di viaggi intercontinentali dalla Russia al Brasile… e finalmente ora può portare con sé anche uno spirito diverso!
Pinta dela “dipinge su se stessa”